Da Dolce e Gabbana a Divano e Partita: come la pandemia ha cambiato il nostro modo di vestire

Da Dolce e Gabbana a Divano e Partita: come la pandemia ha cambiato il nostro modo di vestire

11 Marzo 2021 0 Di silviaciacci

Bartolozzi PHYGITAL BROKER

Per mesi abbiamo sfilato dalla sala alla cucina, vestito solo dalla vita in su per le onnipresenti videocalls e indossato il tacco 12 per sfornare l’ennesima pizza. E se anche tu hai cercato per ore il perfetto vestitino di paillettes, per poi pensare “ma cosa lo compro a fare?” tranquilla, non sei la sola. Quando il colore del momento è la zona rossa, cosa rimane della moda nel 2021?


Ne parliamo con Valeria, titolare del negozio Don Minzoni 21 di Montecatini e vera maestra di stile. 

In quanto “addetta ai lavori”, saprai dirci com’è cambiato il nostro modo di vestire negli ultimi mesi. Pigiama h24, o impeccabili persino su Zoom?
Effettivamente il modo di vestire delle mie clienti si è fortemente evoluto: più essenziale, informale, all’insegna della comodità e soprattutto della versatilità. Un capo da usare sia sdraiate sul divano, sia per “sfilare” tra i corridoi del supermercato. Protagonista indiscusso: la tuta, rivisitata in chiave chic, che è recentemente approdata anche sulle migliori passerelle della Fashion Week. Però non manca fra le mie clienti la voglia di tornare a far festa: alcune ottimiste si concedono un vestitino, anche con il rischio di indossarlo per casa! 

Il 2020 non ha cambiato solo cosa, ma anche come acquistiamo. Ora che ogni articolo è a portata di click, è finito il tempo dello shopping in negozio?
In questi mesi tutta la nostra attività si è spostata online: non solo le vendite, ma anche la comunicazione con i clienti. Noi di Don Minzoni 21 siamo rimasti molto vicini agli habitués durante il lockdown, e questo ci ha fatto molta compagnia, ma ampliare i nostri contatti è stato difficile.
Per quanto riguarda il futuro, credo sia imprevedibile. Quando le nostre vite torneranno ad essere frenetiche, prevarrà l’abitudine di comprare comodamente dal divano? Oppure vorremo recuperare i piaceri di un tempo, concedendoci qualche ora di shopping in centro? Non saprei. Quel che è certo, è che lo shopping è una liturgia, non una transazione. Niente eguaglia i consigli di stile dispensati dalle commesse, la bellezza di toccare i capi o incontrare le amiche in negozio. E nei pochi spiragli di libertà concessi, molte clienti hanno già approfittato per tornare al modo tradizionale di fare shopping.

Adesso pensiamo alla tanto attesa “bella stagione”: perché non ci sveli i trends della Primavera-Estate 2021?
Sicuramente la prossima stagione sarà ancora all’insegna della comodità, con scarpe basse e capi ampi, ma arricchiti da un accessorio particolare o da un mix e match coraggioso. Soprattutto, le tendenze 2021 riflettono come non mai ciò che ci è mancato: il contatto con la natura. Quindi via a stampe fresche, floreali, colori tenui sui toni del pastello – come del resto abbiamo già visto sulle ultime passerelle haute couture.  

Prendiamo ispirazione dalle migliori passerelle haute couture per questa Primavera/Estate 2021

Ci parli di una moda green, ispirata al nostro legame con la natura. Lo stop del 2020 potrebbe servire da “punto a capo”, per una ripartenza eco-sostenibile del settore moda?
Le grandi maisons dell’alta moda hanno intrapreso questa rivoluzione già da molto tempo. Giorgio Armani, per cui ho lavorato a lungo in passato, è stato uno dei pionieri nella ricerca di materiali eco-sostenibili e vegani, ma ad oggi tutte le maggiori case produttrici lavorano all’insegna della responsabilità. La differenza è che adesso questa rivoluzione si sta finalmente propagando alle fasce di prezzo più accessibili, come quella del pronto moda: i consumatori prediligono capi di qualità, o vintage, nel rispetto dell’ambiente e delle risorse; i filati naturali, come lino o cotone, stanno progressivamente sostituendo il sintetico, anche per i budget più contenuti. Questo anno tempestoso ci ha reso sicuramente più sensibili agli sprechi, più consapevoli. Forse è il momento giusto!

Capi pastello arricchiti da una stampa floreale in contrasto sono il go-to di questa stagione

Ci hanno detto che i negozi di abbigliamento non erano “attività necessarie”, ma per le amanti della moda vestirsi non è solo un’esigenza, ma un modo per esprimere la propria personalità. Oggi che non abbiamo occasioni per “vestirci bene”, come sentirsi creative e femminili?
Il contatto con gli altri è sicuramente fondamentale per costruire il nostro stile, e quest’anno non abbiamo potuto confrontarci vis-à-vis con le tendenze del momento, così come sono mancati i saggi consigli dispensati dalle commesse in negozio. Cercando però il lato positivo, questo mondo più “silenzioso” ci ha permesso di recuperare parti di noi che spesso rimanevano inascoltate. Così, quest’anno il nostro stile ha probabilmente riflesso molto meglio la nostra personalità, perché libero dalla pressione delle tendenze stagionali. Per quanto riguarda questi mesi difficili, consiglio sempre alle mie clienti di curare il proprio aspetto, anche senza un’occasione speciale. Dobbiamo sentirci belle per noi stesse.

Valeria ci saluta con una saggissima citazione di Coco Chanel, che non potrebbe essere più attuale:

Se sei triste, metti un po’ più di rossetto e vai all’attacco”.

In questo momento un po’ grigio, non esitate a colorare la vostra vita, con un gioiello ed un sorriso!

Chi è SILVIA CIACCI? scoprilo nella sezione CHI SIAMO

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